Passero del Giappone

Nome scientifico

Lonchura striata f. domestica

Aspetto

Il Passero del Giappone esiste in diverse colorazioni e forme: uccelli monocolori senza pezzatura ma con il ventre bianco; uccelli totalmente bianchi e pezzati con macchie bianche. Inoltre, esistono esemplari con piume arruffate e arricciate e con ciuffo a forma di cappello o ciuffo. Dimensioni: 11-13,5 cm, peso: ca. 13 g, numero delle uova della cova: 2-9, durata della cova: 16-17 giorni, maturità sessuale: 4-6 mesi.

Origini

I Passeri del Giappone sono originari della Cina e sono soggetti ad allevamento mirato da oltre 300 anni. Quindi, il Passero del Giappone, oltre ad essere in assoluto l’uccello da compagnia più antico, non esiste in natura. L’antenato del Passero del Giappone è il Lonchura striata, il Passero Striato. Esistono diverse sottospecie di questa specie. Probabilmente l’uccello da compagnia deriva dagli allevamenti di Lonchura striata subsquamicollis, Lonchura striata swinhoei ed eventualmente Lonchura striata acuticauda. In natura preferiscono i terreni coltivati a prato con alcuni cespugli ed alberi. Cercano anche la vicinanza di insediamenti umani e saccheggiano i campi di riso.

Carattere

I Passeri del Giappone sono particolarmente efficaci nella cova e sono genitori molto attenti, che vengono pertanto utilizzati anche come balie per altri estrildidi. Questi piccoli compagni stanno volentieri con i loro simili e sono molto pacifici tra di loro.

Alimentazione

In natura gli antenati dei Passeri del Giappone vivono prevalentemente di semi di erba, riso e bacche. Inoltre, si nutrono volentieri di erbe spontanee, ad es. centocchio comune e borsa del pastore. Inoltre, per un allevamento efficace e per l’allevamento dei piccoli  si dovrebbe offrire cibo a base di uovo e cibo germogliato.